Quando ho deciso di trasferirmi a Milano, avevo chiaro che non lo facevo per la relazione che avevo a distanza.
Avevo già dei sentori che questa relazione non potesse funzionare, anche per via della differenza d’età, ma il fattore determinante è stato il conoscere la sua quotidianità.
Mi hanno molto giudicato per il fatto che non mi interessava l’intimità con lui, e che non ne facessi segreto. Volevo aspettare di conoscerlo meglio e il test non ha funzionato.

Ho provato a lasciarlo, vuole che rimaniamo amici, magari per il fatto che conosco poco Milano, ma in realtà mi sta stretto anche come amico.
Ho invece perso la testa per un ragazzo che frequenta con me l’università. E’ un capellone metallaro, uno “sbarbato”, come direbbe il mio ex. “Sbarbato” è il termine che usa il mio ex per disprezzare noi giovani, come se si sentisse superiore.
Comunque, il ragazzo che mi piace ha solo i baffi, credo gli crescano solo quelli, e la “mosca”, e l’associazione tra questo e i capelli lunghi lo rende bizzarro ma interessante. Credo sia uno dei secchioni della nuova classe del primo anno, e credo che tenerlo d’occhio mi stimoli anche dal punto di vista culturale.
In realtà penso di non piacergli. E’ un errore pensare che i nerd amino chi è simile a loro. Penso che alla fine anche i nerd e i metallari siano attratti da modelli classici. Infine, io non conosco molto bene il metal. E’ uno stile musicale che mi ha sempre attratto e che ascoltavo in “the box”, una trasmissione in una tv locale che vedevo spesso in sicilia, alle medie e al liceo, ma qui a Milano, e soprattutto grazie ad internet, potrò farmi una cultura in poco tempo.
E’ sbagliato che sia qualcuno che ci piace ad essere il “volano” di una passione? Penso a quegli sfigati che accompagnano la fidanzata al corso di joga o alle riunioni wicca.
Spesso una conoscenza può essere l’ago della bilancia per sviluppare un interesse che avevamo da tempo, può farci da “caronte” (in questo caso è molto adatto), in un nuovo mondo da esplorare.
Comunque, se comincerò a frequentare forum e newsgroup a tema Metal, non ne parlerò a Jacopo. Non voglio che questo lo avvicini a me: mi svilirebbe pensare che possa catalizzare il suo interesse verso di me.

Sul resto ci aggiorneremo. Comunque penso di dire a Tommaso che la sua presenza come amico non è richiesta. Del resto continua a provarci e a me lui non interessa più. Forse negli anni del liceo la sua vicinanza è stata funzionale. Lui è arrivato nella mia vita quando facevo il secondo anno di liceo, e non mi trovavo bene con la mia classe di allora (il triennio invece è stato molto diverso, ma ormai mi vincolava un impegno sentimentale con Tommaso). Non voglio rinnegare la relazione, ma è anche giusto che ciò che non sia più nutrito da linfa vitale sia cessato. Auguro tutto il meglio a Tommaso, ma adesso voglio assecondare il mio desiderio di momentanea solitudine.