sin city

Finalmente ho fatto l’intervento al Legamento Crociato Anteriore.
Ma è meglio che io vi racconti tutto dall’inizio.
Ero con Jacopo, e ci stavamo facendo il solletico sul letto, quando mi ha chiamato l’ospedale.
Il prericovero è stato possibile grazie al supporto della mamma di Jacopo. E’ stata adorabile.

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Ho risolto anche il problema con le assenze all’università: il tutto si teneva in un mese con poche lezioni e senza ancora gli esami.
In ospedale ho letto “La signora va nel Bronx” di Marianella Sclavi e gli altri libri di sociologia urbana.
Alterno queste letture agli almanacchi di Sin City, di Dylan Dog e di Diabolik.
In più, ho visto le puntate di Nip and Tuck. Sono state due settimane gradevoli. Si mangia bene, e ho fatto amicizia con un signore di mezza età.
Gli infermieri fanno le gare con le carrozzine. Il mio infermiere si chiama Angelo e penso sia gay.
Stanno facendo anche delle replice di Willy il principe di Bel Air, in TV…
Mia madre mi ha comprato dei pigiami azzurrini: mi fa impressione vedermi con colori chiari. Anche la mia collega Claudia è stata presente in ospedale.
La fisioterapista, Tiziana, mi ha consigliato il tai chi. Dice che sarebbe “adatto”a me “come tipo”.
Comunque, nelle settimane post ricovero ho passato il tempo libero tra Nip/Tuck, The Closer, i “Soliti Ignoti” di Frizzi e Pizza and Food, un nuovo servizio di pizza a domicilio conosciuto tramite Jacopo.
Mi sono venuti a trovare a casa il mio cantante Marco Villanti, mentre il mio ex batterista, Marco Palladino, era venuto subito dopo l’incidente, un annetto fa.
Sto andando in stampelle in università, e ho dato tutti gli esami in programma.
Domani suono live all’Indian Saloon coi Brio Blues e mi piacerebbe poterlo fare in piedi.

L’intervento all’LCA

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