Mi hanno chiamato adesso, adesso che vivo a Milano.
Ho passato due settimane in Sicilia, tra intervento, degenza e altro.
Mi hanno fatto compagnia i Blind Guardian e gli Stratovarius.
Papà mi è venuto a trovare al Policlinico di Palermo, anche se camminare a piedi lo affatica.
Ho anche fatto pace con Alberto Tocco…non ci parlavamo dal diploma (non ha accettato che avessi preso anche io 100).
Ho conosciuto una ragazza simpatica, che doveva essere operata ai turbinati, e che si chiama Piraino di cognome, come una mia cara prof di liceo.
Ho fatto in tempo anche a conoscere i Thy Majestie a Palermo, e di vedere l’ospedale di papà (il Buccheri La Ferla – Fatebene Fratelli) per preparare le radiografie necessarie all’intervento.
Ho saputo anche che l’esame che ho fatto il giorno della partenza, di statica I, è andato molto bene, e ho passato anche tecnologia delle costruzioni: ad aggiornarmi è la mia amica Chiara Castellana, che è rimasta a Milano, ovviamente.