Compagni di scuola, cineforum, vita da liceo

Da quando è iniziato il triennio mi trovo molto meglio in classe.
Il tutto è stato dovuto alla fusione tra due seconde classi che sono diventate una terza classe, e sono arrivati dei compagni di fuoripaese, che vivono in un paese turistico e quindi più emancipato. Con loro mi trovo molto bene, anche se, essendo di un altro comune, il pomeriggio posso solo sentirli al telefono. Abbiamo i nostri rituali, ci sentiamo dal telefono di casa dopo Dawson Creek.

Compagni di scuola, cineforum, vita da liceo

Giulia è una ragazza davvero in gamba e se ci dovessi provare con una ragazza, in un pianeta parallelo in cui mi piacciono le ragazze, ci proverei con lei. Veste sempre con camicie nere, anche perché il padre è di AN, camicie nere che anche io vorrei comprarmi per il mio amore per il look dark (ma il negozio di vestiti presso cui compro, ovvero il più cool del paese, purtroppo ha una signora esuberante che ti impone quello che vuole lei…), e mi ha iniziato alle Adidas Country.
Alberto era il primo della classe nella “sua” seconda (la seconda C). L’ho conosciuto meglio grazie al cineforum organizzato dal professor Salvo Vitale e dalla sua compagna. Siamo capitati accanto al cinema e con i miei commenti ho rallegrato la proiezione. Si trattava di Les Miserables, con Liam Neeson, attualmente uno dei miei film preferiti. Abbiamo visto insieme anche Tutto su mia madre, La guerra degli Anto’, L’albero delle pere, I cento passi, Billy Elliot.
Poi, andiamo insieme ai dibattiti del giorno dopo, a scuola. Devo dire che la compagna del prof è molto acuta, e ha individuato i punti chiave dei film, dando spazio a punti di riflessione mai banali.
L’anno prossimo, quasi tutti i miei compagni faranno 18 anni. A me, invece, capiterà al quinto anno. Spero di avere occasione di conoscere meglio questi nuovi amici

 

Compagni di scuola, cineforum, vita da liceo

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